Lavoro web: il futuro è già presente

Il Digital advisory group, un organismo di analisi e promozione delle nuove tecnologie, ha pubblicato un interessante studio sull’impatto del web nel mercato del lavoro.

I risultati di questo studio evidenziano che negli ultimi 15 anni l’economia digitale italiana, ha portato alla creazione di 700.000 nuovi posti di lavoro collegati al lavoro via web.

Nello specifico, di questi 700.000 nuovi posti di lavoro, 420.000 sono strettamente legati a Internet, mentre i restanti 175.000 sono costituiti dall’indotto, ovvero tutte le professioni che supportano indirettamente l’economia digitale.

Per quanto riguarda le professioni strettamente legate a Internet, spiccano molte professioni che richiedono elevate competenze comunicative, quali la gestione di contenuti dei portali web, il web marketing, il posizionamento nei motori di ricerca e lo sviluppo di campagne pubblicitarie via web.

La ricerca conferma inoltre che l’Italia sia ancora un paese molto indietro rispetto all’economia digitale che incide ancora  poco sul Pil (solo il 2 per cento) contro il 5 per cento di paesi come il Regno Unito e la Svezia.

In poche parole, non siamo ancora capaci di sfruttare le enormi possibilità offerte dalle nuove tecnologie, web in primis, e per questo motivo il Digital advisory group ha sviluppato un decalogo di interventi per lo sviluppo dell’economia digitale in Italia.

Per scoprire il decalogo delle proposte e scaricare lo studio in formato consigliamo di visitare il sito:
http://www.digitaladvisorygroup.it/it/index.html