Comunicare sul web: intervista ad Alessandro Scuratti

Oggi Comunicazione Lavoro ha il piacere di intervistare Alessandro Scuratti, autore del blog Comunicare sul web, che fa della chiarezza e della semplicità dei contenuti testuali il suo punto di forza.

1) Ciao Alessandro, puoi raccontarci brevemente la storia del tuo blog  e quali sono le sue principali caratteristiche?
Innanzitutto, un saluto a te, Francesco, e a quanti ci leggono!
“Comunicare sul web” nasce ad aprile 2011. Idealmente, doveva rappresentare la mia vetrina personale. A chi mi avesse chiesto “Qual è la tua professionalità?”, avrei risposto “Puoi farti un’idea visitando il mio blog”.
In realtà, il blog è andato oltre questo obiettivo. Ben presto, ha cominciato a ricevere moltissime visite, vuoi perché le mie competenze comprendono in parte quelle di SEO specialist – e, quindi, sono riuscito a posizionare bene su Google i miei post –, vuoi perché ho scelto di trattare alcuni argomenti caldi. Tra l’altro, il trend delle visite è in costante crescita: mese dopo mese, aumentano sempre più. Questo ha un po’ cambiato i miei piani: sento una responsabilità maggiore nei confronti dei miei lettori.
In sostanza, di che mi occupo sul blog? Parlo di web writing, di comunicazione online, di web marketing. Ma anche di due mie grandi passioni: la scrittura professionale e l’arte di comunicare in modo semplice e chiaro. In questo senso, ci tengo a sottolineare che sono un grande fan del “Vocabolario di base” della lingua italiana!

2) Le competenze che hai acquisito nel tempo oltre all’esperienza, derivano da studi accademici, da corsi specifici o da un’intensa attività autodidattica sul web?
Direi che la chiave che mi ha permesso di imparare tutto quello che so è la passione. Ciò che mi ha spinto a diventare un redattore e un web content editor diplomato è proprio la mia fortissima passione per la scrittura. È merito suo se sono riuscito a ottenere soddisfazioni e risultati, sia online che offline.
In effetti, c’è sempre tempo – non troppo, però! – per imparare i dettagli tecnici di un mestiere. Ma se non hai una fortissima passione per quel mestiere in sé, se non lo senti come una vocazione irrinunciabile, non vai da nessuna parte.
Passione a parte, le competenze tecniche le ho acquisite in vari modi. Oltre alla formazione in aula, sono state fondamentali la lettura di libri e l’autoformazione online.

3) Quali devono essere secondo te le caratteristiche principali di un buon web writer?
Come dicevo, la prima caratteristica di un bravo web writer è la passione per la scrittura. Bisogna essere malati di scrittura, e non esagero! La scrittura dev’essere una compagna di vita a cui si sente di non poter rinunciare!
Poi, viene un’ottima conoscenza delle regole della scrittura. Intendo dire che bisogna saper scrivere perfettamente: ortografia, grammatica, sintassi e punteggiatura devono essere ineccepibili.
Da ultimo, un bravo web writer deve conoscere le particolari regole che governano la scrittura sul web. In effetti, scrivere per il web è molto diverso che scrivere per la carta. Bisogna perciò padroneggiare le tecniche che consentono di esprimersi in modo efficace online.

4) Quanto è importante secondo te scrivere in modo semplice e chiaro sul web?
Si sa: il lettore online dedica meno tempo alla lettura rispetto al lettore tradizionale. Scrivere in modo chiaro e semplice ci consente quindi di veicolare il nostro messaggio in modo più efficace.
Se ne parla poco ma, in questo senso, saper essere brevi, semplici e chiari è una dote indispensabile per un bravo web writer.
Inoltre, lo scriver semplice, chiaro e corretto è per me un’operazione di onestà intellettuale verso i miei lettori. Vorrei citare a proposito queste bellissime parole di Claudio Magris: “La correttezza della lingua è la premessa della chiarezza morale e dell’onestà. Molte mascalzonate e violente prevaricazioni nascono quando si pasticcia la grammatica e la sintassi e si mette il soggetto all’accusativo o il complemento oggetto al nominativo, ingarbugliando le carte e scambiando i ruoli tra vittime e colpevoli, alterando l’ordine delle cose e attribuendo eventi a cause o a promotori diversi da quelli effettivi, abolendo distinzioni e gerarchie in una truffaldina ammucchiata di concetti e sentimenti, deformando la verità”.

5) Che consiglio daresti ad un giovane laureato in Scienze della comunicazione che sta cercando lavoro nel settore della comunicazione online?
In effetti, oggi come oggi, tutti o quasi vogliono lavorare nel campo della comunicazione online. Anche se “comunicazione online” è un’espressione davvero generica: può voler dire mille cose diverse. Su queste basi, consiglierei a un giovane laureato in Scienze della Comunicazione di farsi queste domande: la mia vocazione mi porta verso il web? Sento di essere realmente tagliato per una di quelle professioni? Per quale in particolare? So comunicare perfettamente per iscritto? Conosco un paio di lingue straniere, tra cui l’inglese? Che progetti di carriera riesco a immaginare a medio e lungo termine? Sono pronto a fare la classica e inevitabile gavetta? Sono abbastanza umile da accettare le valanghe di consigli che arriveranno da chi ne sa più di me?

Grazie Alessandro per l’intervista e per la recensione che hai fatto del nostro ebook!

Seguitelo sul suo blog Comunicare sul web!