Hai in mente la tua passione…che diventerà il tuo lavoro…ora è necessario darsi degli obiettivi da raggiungere!
Pronti…partenza…via!
Hai in mente la tua passione…che diventerà il tuo lavoro…ora è necessario darsi degli obiettivi da raggiungere.
Questo è un momento fondamentale per tutta l’organizzazione del tuo lavoro, perchè dagli obiettivi che ti porrai, si svilupperà tutta la strategia per raggiungerli.
Non è semplice porsi degli obiettivi, in quanto devono essere il più realistici possibile: non si deve puntare troppo in alto in quanto assolutamente irrealizzabili, ma neppure troppo in basso.
In generale un obiettivo dovrebbe essere:
– concreto
– positivo
– temporale
Proviamo allora a dividere i nostri obiettivi in due grandi categorie:
1) obiettivi a lungo termine
2) obiettivi a breve termine
E’ necessaria questa divisione in quanto dagli obiettivi a lungo termine si individuerà poi la strategia che si porterà avanti nel progetto, mentre dagli obiettivi a breve termine si individueranno tutti i vari strumenti che verranno concretamente utilizzati.
Teniamo presente che il mondo del web è un mondo in continuo movimento, cambia di giorno in giorno, e noi dobbiamo essere pronti e flessibili ad adattarci velocemente a questi cambiamenti. I nostri obiettivi a lungo termine quindi difficilmente possono essere superiori ad un anno.
Obiettivi a breve termine: obiettivi mensili……settimanali….e giornalieri.
Relativamente a questi ultimi obiettivi, consiglio fortemente l’utilizzo di un calendario editoriale, un vero e proprio “diario” che facilita la gestione del lavoro eliminando il rischio di pubblicare argomenti a caso, senza un filo conduttore e senza che abbiano un reale interesse rispetto ai famosi obiettivi che ci siamo prefissati.
Una volta prefissati i nostri obiettivi è necessario darci del tempo e verificare i risultati ottenuti.
Questo step è fondamentale… anche se fa paura…..perchè i risultati potrebbero essere positivi, e l’entusiasmo e la soddisfazione di essere arrivati fino a lì ci spinge a puntare ancora più in alto!
Oppure potrebbero essere non troppo soddisfacenti …il rischio del “fallimento” è un rischio reale….
Essere disfattisti però non porta a nulla: cerchiamo di avere momenti di verifica costruttivi, cercando di essere flessibili, sempre pronti al cambiare idee, argomenti o strumenti, e sopratutto sempre pronti a mettersi in gioco ancora una volta!